Lo Sport in Giappone

E’ considerato come parte integrante della Cultura Giapponese, quindi sia quelli di Squadra che quelli Singoli sono molto diffusi, comprendono le Discipline Sportive del Sumo e delle Arti Marziali. Il primo è lo Sport Nazionale associato all’attività marziale e di concentrazione e riflessione mentale. Gli Sport Occidentali tipo Baseball (Nippon Professional Baseball) e Calcio (Japan Professional Football League) sono stati importanti, anch’essi hanno un seguito molto alto sia a livello come detto  professionale che amatoriale-dilettantistico. Andiamo a fare un breve elenco dei primi tre Sport più seguiti dai Nipponici, abbiamo Sport di Team tipo Baseball, Calcio, Pallavolo; Sport di singolo tipo Tennis, Sumo e Arti Marziali come il Kendo, Karate, Aikido, Kyudo e Judo. In questo articolo ci occuperemo proprio delle affascinanti Discipline Marziali giapponesi, le quali hanno rappresentato nella Storia Medioevale, tecniche evolute di allenamento per affrontare i veri combattimenti dei Samurai. Con il termine “Marziale” sta ad intendere specificatamente l’atto vero e proprio del combattimento e della lotta. Queste espressioni sportive venivano importate dalla Cina, per poi essere evolute e raffinate sia nei movimenti sia nelle tecniche di comprensione. Le Arti popolari dall’Epoca Storica, fino ad arrivare ai giorni nostri sono il Kendo la via della Spada, il Judo la via della gentilezza, il Karate la via della mano vuota, il Aikido la via dello spirito armonico infine il Kyudo la via dell’arco. Un insieme di tecniche fisiche legate tra loro dalla mente dell’Atleta e dal senso pratico e motivazionale del combattimento, atte al miglioramento individuale dell’Atleta o dell’ Amatore per una propria difesa personale. In Italia le Arti Marziali venivano conosciute intorno alla seconda metà del ‘900, con l’introduzione nei Giochi Individuali delle Discipline Marziali Cinesi, Giapponesi e Coreane. Sappiamo che storicamente in Europa tali tecniche venivano utilizzate nei vari combattimenti di territorio specie con l’uso dell’attrezzo della Spada, un vero culto tra vedute di scienza e arte (documenti storici riferiscono l’Arte di Marte,appunto il Dio Romano della Guerra). Ai nostri tempi le tecniche Marziali sono sinonimo di Studio e Abilità, infatti sia in campo di combattimento che di autodifesa, la ginnastica con l’autocontrollo e la meditazione sono la base principale per acquisire nel tempo una responsabilità nell’uso della propria forza e della tecnica imparata. Sopratutto impariamo a conoscere noi stessi ed i nostri limiti sia fisici che mentali, per avere confidenza totale con il nostro corpo. Religione, meditazione, etnia, cultura sono legate profondamente alle Discipline Orientali di Combattimento; il luogo dove si svolgono gli allenamenti sono importantissimi proprio per lo sviluppo della Specialità Marziale scelta. Uno dei tradizionali Insegnamenti è il Katà una sequenza di tecniche e figure prestabilite da eseguire contro un avversario immaginario.

 

 

SIR JAMES A. NAISMITH: THE NEW GAME

Insegnante, allenatore ed inventore della Disciplina Sportiva della Pallacanestro Sir James A. Naismith di origine canadese soprannominato The Doc. Gli studi universitari in Medicina lo portano a diventare Docente di Educazione Fisica, scrisse le 13 principali Regole del Gioco, organizzando a fine ‘800 con il First Team presso il Collage Springfield la prima partita di Pallacanestro. La passione per lo Sport, per la ginnastica da palestra, soprattutto l’innata iniziativa di proporsi in altre Attività come il Football Americano grazie ad un infortunio di un giocatore di una Squadra Universitaria del Massachusetts, diventando per gli anni a venire un giocatore a tutti gli effetti del Team. Riusciva a sostenere più Discipline durante la settimana di Studio tra le quali l’Atletica Leggere ed il Lacrosse. Con l’aiuto dell’amico professore Gulik, Sir Naismith cercò un’alternativa, per altro con richiesta ufficiale della Dirigenza del Collage Springfiel, che potesse divertire in modo assai diverso gli Studenti del corso di Educazione Fisica nello sviluppo didattico e pratico nelle stagioni invernali. Un gioco pratico, semplice, Indoor, con limitate azioni di contatto ed economico. L’ispirazione avvenne tramite ricordi d’infanzia con il Duck on a Rock un tiro a parabola di un sasso con l’obbiettivo di centrare un bersaglio, associando studi dei Giochi dell’ Antichità e quelli di Squadra dei tempi più moderni. Giorni di duro lavoro, di studi effettuati in biblioteche, portavano a scrivere i principi Fondamentali, esattamente cinque dei quali: il Gioco doveva essere praticato con la Palla rotonda e deve essere toccata e maneggiata solo con l’uso delle mani, vietato camminare tendo la palla tra le mani, posizioni di gioco dei partecipanti a preferenza, vietato il contatto falloso tra giocatori, il Goal è effettuato con la forza delle braccia e delle mani in quanto la rete doveva essere posizionata in alto. Da queste basi ne scaturì le famose ed ormai note al Mondo Sportivo 13 Regole del “New Game” (le quali identificano ancor oggi il gioco del Basket). Venivano pubblicate a fine ‘800 sul Giornale Studentesco “The Triangle” in concomitanza dell’incontro tra Docenti e Studenti, vinto dai primi con il risultato di 5-1. The Doc fu il primo Allenatore dello Sport della Pallacanestro nella Storia guidando la Squadra del Kansas fino agli anni dei primi del ‘900. Tale Disciplina Sportiva riusciva a diventare popolare a Livello Mondiale, partecipando ai programmi Olimpici Estivi a Berlino ed in Tornei riconosciuti dal CIO nei primi anni del XX Secolo. Proprio a Berlino Naismith ebbe l’onore di alzare la palla a due al Torneo Olimpico, consegnando inoltre a fine gare la Medaglia d’oro al Team Statunitense. Prima della sua morte nel 1939 fu Presidente della Federazione internazionale Pallacanestro, negli anni successivi alla Sua scomparsa fu omaggiato e riconosciuto come membro Onorario della Basketball Hall of Fame con la denominazione di “Naismith Memorial Basketball Hall of Fame”.

LA NATIVITÀ ARTISTICA SPORTIVA

Come scritto in articoli precedenti lo SPORT inteso come Arte, presenta fin  dalla sua natività un legame molto forte tra periodo Storico e Sviluppo Culturale. E’ anche vero che non sempre le Discipline Sportive trovano spazio e sviluppo all’interno di certe culture, il risultato è dato da un riscontro privo di “Icone“, cioè la mancanza di Miti da imprese Sportive storiche e Culturali Religiose. L’Epoca Preistorica insegna con i Graffiti le scene di caccia con la simbologia ritualista, non certamente con scenari sportivi, ma con il tentativo di definire i movimenti, l’uso delle armi; un confine molto sottile tra pratica di guerra o di caccia per sopravvivenza e quella sportiva, sopratutto se esercitata dal sesso maschile delle Tribù. La documentazione se pur poco consultabile in quanto rara, afferma che le Origini dello Sport hanno linee guide fin dagli albori della Civiltà Umana, con un ruolo Sociale di grande importanza. La conseguenza primaria è stata l’Attività Agonistica a appannaggio delle pratiche guerriere e le note Classi di Nobiltà. Reperti di pratiche sportive belliche sono visibili al prestigioso British Museum con le figure di soldati che nuotano alla conquista della Città di costa attraverso il fiume Eufrate. Le più rilevanti testimonianze ginniche, scritte in poemi, arrivano dall’Iliade con l’organizzazioni di Giochi Sportivi da parte di Achille per omaggio a Patroclo fedele scudiero, ucciso da Ettore. La coerenza degli scritti Omerici, coincidono con la nascita dei famosi Giochi Olimpici dedicati agli Dei, come Cultura sportiva, precisamente nel 776 a.C. Olimpia, luogo scelto per le pratiche sportive, adiacente al fiume Alfeo, appunto non lontano dal mare per favorire Attività acquatiche. Serve un’accurata disamina tra gli Sports praticati nelle parti del Mondo al giorno d’oggi conosciute come Extraeuropee, ad esempio l’antica India, lascia testimonianze su organizzazioni di Giochi di Abilità come ad esempio “il Braccio di Ferro”, il Pugilato, il Nuoto, la Danza ed il metodo Yoga (oggi riconosciuta come Disciplina Sportiva). Rappresentazioni sportive pittoriche sono presenti nelle correnti artistiche del XVIII secolo, sempre raffigurante associazioni di arte e guerra e caccia. Il nesso principale della sportività dell’800 di armonia fisica è l’associazione con la tenacia e convinzione espressa dagli antichi Greci, passando dalle riflessioni psicofisiche e pedagogiche del Rinascimento, per arrivare alle Università Inglesi. Questo grazie ai progetti di educazione sportiva trasmessa da Vittorino Feltre con il famoso motto “mente sana in corpo sano” (accolta in tutta Europa), praticata ed insegnata nella Scuola dei Gonzaga a Mantova con attività sportive di Nuoto e Corsa. L’armonia del movimento del corpo, lo sviluppo muscolare, l’ideale Classico strega il giovane Barone Pierre de Coubertin (con celebre frase l’importante è partecipare), trovando favori sia in politica che nell’imprenditoria dei mercanti Evangelisti, organizzatori di spicco di manifestazioni sportive ispirate al Città simbolo di Olimpia. Lo Sport nell’Epoca del 900 entra di diritto nel tessuto Sociale di ogni Famiglia, con eccezioni di Discipline di Classe più elevate come il Polo. Il cardine della Società, lo Sport indica innovazione industriale, svago nel tempo libero, aggregazione di Popolo. Ogni Disciplina Sportiva Olimpica è celebrata con Francobolli, Monete commemorative, Disegni stilizzati come avvenuto ai Giochi di Monaco negli anni ’70, oppure Fotografie celebrative come quelle del ’68 con la partecipazione del Nicaragua oppure quella del 1984 della Mauritania. 

 

 

SALA STAMPA DALLA GOVERNANCE ALLO SPORT

E’ un luogo dove si incontrano i Giornalisti per la partecipazione attiva alla Conferenza Stampa. Ogni Organo Istituzionale ha una propria Sala Stampa vedi Palazzo Chigi, il Quirinale, Palazzo Madama, il Vaticano, il CONI e la FIGC. Nel mondo sportivo la Sala Stampa riveste un ruolo importantissimo come sappiamo, infatti a fine di ogni Gara Ufficiale ogni Allenatore o Giocatore commenta la propria, o della Squadra di appartenenza, la prestazione effettuata. Interesse specifico nello Sport del Calcio durante gli incontri di Champions League la Sala degli Stadi avvengono Conferenze straordinarie pre-Gara, fino ad arrivare ai commenti a caldo degli attori principali. Gli Stadi di Elite categoria 4 la più alta e nobile, la Sala Stampa deve ospitare non meno di 75 posti a sedere per i professionisti dell’informazione. La Federazione (FNSI) di riferimento della Stampa nasce nei primi anni del ‘900 con l’unione di categoria di Associazioni Regionali di Giornalisti, per rendere il Movimento Indipendente dalla Politica Locale e Nazionale. Per citarne alcuni Giovanni Papini fonda con Giuseppe Prezzolini La “VOCE”, mentre Gaetano Salvemini fonda L’UNITA’. La Storia narra che nel 1914 Mussolini direttore del “AVANTI” fonda a Milano “Il POPOLO D’ITALIA” per dare voce e risalto all’interventismo del Partito Socialista Italiano. Gli Industriali e l’area imprenditoriale hanno avuto grande importanza organizzativa per il benestare dell’ingresso dell’Italia nel Conflitto Mondiale. In queste circostanze storiche viene certamente ricordato l’atteggiamento neutrale della Stampa dell’ “AVVENIRE” con fede apostolica, la quale si oppone all’entrate della Nazione nel conflitto definendola una inutile strage. Le Foto hanno un’importanza strategica dell’informazione di stampa sin dall’inizio della Prima Guerra Mondiale.; da qui il Foto giornalismo pian piano si espande In ogni Organo Istituzionale, contro ogni propaganda Nazionalista con il passaggio definitivo all’utilizzo delle macchine fotografiche (modello Laica di Henry Cartier Bresson). Nella prima metà del ‘900 veniva la regolarità del Radiogiornale “LA GAZZETTA DEL POPOLO”.

Si introduce il colore nella Stampa Nazionale Italiana: “buona lettura Sportiva con la GAZZETTA DELLO SPORT

 

 

 

 

 

SPORT E MUSICA

Una premessa logica ed elementare: un connubio perfetto!

Restiamo nei tempi moderni, ricordo ancora limpido degli Europei di Calcio disputati in Francia che decretavano la più forte Nazionale d’Europa, mentre dal lato opposto del Globo Terrestre si svolgeva in mare aperto la regina delle competizioni a Vela, negli USA la Speciale Edizione della Coppa America  come cerimonia di apertura all’Evento Sportivo dell’ Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un’intera stagione di vero SPORT. Musica e Sport, due Discipline differenti, ma affatto lontani una dall’altro, pensiamo solo agli Inni Nazionali suonati e cantati a gola aperta dagli spettatori negli Stadi come carica adrenergica ai propri beniamini sui campi da gioco, ed a loro stessi sulle gradinate. Semplicemente quando si fa palestra o si corre all’aria aperta, concentrati sugli esercizi  con la proprio Play List che  accompagna ogni sforzo, ogni movimento, ogni goccia di sudore versata. La Musica è godibile in ogni azione da noi compiuta sia per Relax, sia da spettatori, sia da professionisti prima dell’inizio di un match importante. Negli Stadi di Calcio anche i più irriducibili Ultras cantano, intonano canzoni, versi cantati, inni della propria Squadra del Cuore; quindi possiamo affermare con certezza che scorrono i Secoli Sportivi ma le note musicali accompagnano ogni tempo gli appassionati sportivi e gli adetti ai lavori inclusi.

Ho pensato di postare alcuni dei brani memorabili diventati Inni Sportivi, ormai datati, ma sempre recenti. Ad esempio chi non ricorda LA COPA DE LA VIDA di Ricky Martin scelta come brano musicale di Francia 1998 ottenendo senza manco dirlo, un successo mondiale strepitoso, in America con il titolo The Cup Of Life. Passiamo ai  Muse Gruppo Inglese con la canzone Ufficiale dell’ Evento SURVIVAL anno 2012, luogo speciale come Londra che ospita i Giochi Olimpici per la Terza volta, con l’intenzione del Compositore di saper esprimere la vera convinzione e determinazione al raggiungimento della Vittoria cantata davanti a ben 80 mila Spettatori. Veniamo a Noi, Italiani con il Campionato del Mondo con le Notti Magiche del ’90, con il titolo UN’ESTATE ITALIANA, l’italianità musicale usce con la voce di Edoardo Bennato & Gianna Nannini, restando ancor oggi nelle menti e nelle orecchie degli sportivi non solo nazionali. Non poteva mancare questa canzone che rimane tutt’oggi nell’immaginario collettivo come inno di una delle estati più magiche e sentite dai tifosi italiani, canzone ufficiale dei mondiali Italia ’90. La versione inglese si intitolava To Be Number One, un Pop Rock che diventerà presto il singolo più venduto in Italia, Svizzera. La Nazionale Italiana come sappiamo si classificava terza con la scottante sconfitta inflitta dall’Argentina di un certo Campione Diego Armando Maradona, il quale anch’esso di doveva inchinare ai mastini tedeschi della Germania Ovest vincitrice dei Mondiali a Roma. Nel 2006 la Band per eccellenza Punk Rock White Stripes lega la musica al Campionato del Mondo in Germania, impresso nelle Nostre menti, “il cielo è Azzurro sopra Berlino”.

SEVEN NATION ARMY conosciuta al mondo sportivo grazie ai tifosi della Roma singola datato 2003, cantata in un’incontro di Europe League con il verso più conosciuto a tutti con PO-PO-POOO-PO. Evocando il Festival di Sanremo ricordiamo il leggendario Totti reinterpretava appunto il motivo sonoro entrando via etere in tutte le case d’Italia. L’Italia diventava Campione del Mondo, “schiacciando l’esercito delle sette Nazioni” proprio come esorta la canzone. Il ritornello si estendeva a macchia d’olio in ogni Disciplina Sportiva per celebrare la Vittoria. Ultima, ma non ultima nella Classifiche Musicali Mondiali troviamo il Boom, la bianca con voce nera Anastasia la Diva della Musica, la quale interpreta una Canzone Ufficiale proprio per lo Sport Calcio, esattamente in Corea del Nord, in quella sfortunata competizione Mondiale dove un certo “arbitro delinquente” decideva le nostre sorti. Canzone senza tempo dal titolo I’M OUTTA LOVE, infatti gli organizzatori dell’evento Giappone & Corea avevano visto nella cantante la giusta espressione di grinta e coinvolgimento con un carisma straordinario a cui affidare la MUSICA d’apertura.

 

 

Articolo 69: Soldi, Numeri e Popolarità

IL RUGBY È UNA DISCIPLINA SPORTIVA BESTIALE GIOCATO DA GENTILUOMINI. IL CALCIO È UNA DISCIPLINA SPORTIVA PER GENTILUOMINI GIOCATO DA BESTIE. IL FOOTBALL È UN’ ATTIVITÀ’ SPORTIVA BESTIALE GIOCATO DA BESTIE.

(cit. H. BLAHA rugbista e giornalista statunitense).

Il fascino dello Sport, il primo valore Artistico espresso dall’Atleta nella Disciplina Sportiva di competenza, la teatralità dell’ Evento, la fotografia del movimento, la tecnica conosciuta e maturata in ore e ore di allenamenti, sacrifici e compromessi. La Storia racconta i risultati, le performance degli Attori sportivi principali, rafforzando le crude immagini con poco valore estetico, ma con un alto charme simbolico ed interesse di foto mai sviluppate, tenute gelosamente dentro il cassetto sotto chiave. Eccessi di retorica, una bellezza sfoderata al mondo come trasformazione del Culto, di Religione, di Sapienza, con il serio rischio che l’enfasi renda terribilmente noioso e monotono tutto quanto. I momenti, i confronti sportivi leali sulla terra, dentro ad un complesso attrezzato, freddo ma nello stesso tempo reso bollente dalla passionalità della cornice umana per lo Sport, rendono meravigliose le epiche  imprese passate, le vecchie immagini degne degli affetti dell’opinione pubblica, della Storia stessa. La definizione esatta del termine Sport è l’insieme di attività agonistiche o amatoriali che impegna le capacità psico fisiche, in centri adeguatamente attrezzati. Sport portatore sano di divertimento al di fuori delle mura domestiche. Elementi di base compongono le varie Discipline Sportive e lo Spirito di competizione, ricerca del benessere fisico e mentale imparando a conoscere i propri limiti atletici. Di conseguenza portiamo a conoscenza le categorie di base come lo Sport Indoor svolto in palestra con appositi attrezzi, ed lo Sport Outdoor svolto all’aria aperta, logicamente in base alla partecipazione degli Atleti possiamo elencare lo Sport Individuale, di Coppia infine quello di Squadra. Le competizioni vengono suddivise a sua volta in Discipline Sportive riconosciute come lo Sport da Combattimento, con Racchetta, Equestri, Cinofili, Motoristici, Acquatici associati a quelli remieri, Velici, Nautici; inoltre troviamo Sport Aeri, Invernali, Estremi, Nazionali ed Olimpici. Nel panorama sportivo esistono anche le Discipline della Mente tipo gli Scacchi ed il Bridge, ovviamente associate e riconosciute dal CONI pronte per nuove partecipazioni alle Olimpiadi. Lo Sport è regolato dalla Legge 91 del 1981, la quale stabilisce la divisione tra Sport Dilettantistico e quello Professionistico questi ultimi con dichiarazione della Federazione Sportiva di appartenenza. Le diversità sostanziali si appurano al ricevimento di uno stipendio per prestazione (professionistico), mentre in quello dilettantistico si evidenzia unicamente la pratica sportiva  per funzioni ludiche ricreative. Le comunicazioni dei Mass Media incidono notevolmente sulla scelta e il seguito delle Discipline Sportive, infatti riscontriamo l’evidenza di Sport minori in tal senso per numero di spettatori, questo comporta la mancanza di sponsorizzazioni quindi mancanza di fondi necessari a sostenere la Disciplina Sportiva amatoriale Dilettantistica. La formazione di Giovani Campioncini in campo sportivo è o dovrebbe essere l’eccellenza, la finalità reale di un processo continuo di passione e tempo dedicato allo Sport, per questo non dovrebbero esserci diversità tra Attività e Discipline Sportive. Un sottile velo di polemica ha sempre evidenziato tra gli addetti ai lavori l’eterno dualismo tra Professionismo e Dilettantismo associato alla competizione Regina: L’Olimpiade, la maggior Manifestazione Sportiva Mondiale. Atleti provenienti da ogni angolo della Terra si confrontano nelle Discipline Sportive Olimpiche, fin dall’Epoca della Rivoluzione Industriale (riassumiamo per non ripercorrere gli albori della Competizione), anche gli Atleti Dilettanti erano ammessi ai Giochi, ma con il passar del tempo ed l’evoluzione tecnologica della Comunicazione, gli Sponsor, gli ingenti guadagni Societari, la regola di partecipazione all’Evento Sportivo, subiva dei cambiamenti “generosi” così da non permettere più la partecipazione agli “Atleti Base”, ma solo ai “Professionisti di Attività di Settore” come soggetti trainanti di Pubblicità ed Investimenti milionari. Ovviamente per il buon costume con questa straordinaria manovra veniva messo fine all’Ipocrisia di base per i compensi agli Atleti sia per lo Sport Agonistico pagati per prestazione, sia per quello Dilettantistico pagato sotto “Falso Nueve” di rimborso spese.

Concludo con una massima, apri porta a riflessioni personali, del pluridecorato Barone Pierre De Coubertin: L’importante non è Vincere, ma Partecipare come principio di Lealtà, Impegno e Rispetto per ogni Disciplina Sportiva e grado professionale.

FOOTBALL AMERICANO: LA NFL

La National Football League, identificata per gli sportivi di tutto il Mondo con l’acronimo di NFL, maggiore Lega di professionisti del Nord America della Disciplina Sportiva del Football Americano. Fondata nei primi anni dell’900  con il nome America Professional Football Association, l’estensione geografica che le regole lo stile del gioco veniva determinata dalla copertura dei Mass Media; la composizione in otto Division divise in due Conference AFC e NFC adottata  nei primi anni del nuovo secolo in seguito alla riorganizzazione della precedente struttura organizzativa. Ogni fine stagione le due Squadre vincitrici delle Conference si incontrano nella Super Finale conosciuta da tutti gli sportivi come Super Bowl, la quale si disputa ogni anno in Sede diverse dalla precedente quindi neutra alle due compagini sfidanti. La Squadra vincitrice a termine dell’incontro si aggiudica il prestigioso Trofeo Vince Lombardi in memoria all’omonimo allenatore degli anno ’60 dei Green Bay Packers alla conquista dei Super Bowl consecutivi. Il Campionato è da considerarsi l’Icona principale sportiva degli Stati Uniti d’America sia come Sport nazionale sia per la cultura del Paese. Ovviamente l’audience televisiva va ben oltre ai 110 milioni di telespettatori, quindi ambitissimo all’imprenditoria sponsorizzativa tanto che si organizza per tale Show un’asta per l’assegnazione degli spazi destinati alla pubblicità sia  prima che dopo l’incontro. Abbiamo parlato precedentemente di Conference infatti le Squadre partecipanti ai tornei sono suddivise in base geografiche in ben quattro Division: 

AFC North, AFC East, AFC South, AFC West

NFC North, NFC East, NFC South, NFC West

 

IL CANOTTAGGIO

L’Organizzazione Federale di riferimento è la FISA fondata nella seconda metà dell’800 precisamente a Torino presso la Reale Società Canottieri Cerea, la quale organizza i Campionati del Mondo dalla seconda metà del ‘900. Nonostante tutto la più conosciuta Federazione italiana è la FIC fondata alla fine dell’800, la quale organizza la maggior parte degli eventi sportivi Nazionali. Il Canottaggio è una Disciplina Olimpica fin dall’epoca dell’inizio 900, di cui il Team Italiano è parte integrante tra le Nazioni più forti al Mondo, citiamo l’Inghilterra, gli Stati Uniti, Germani, Francia, Australia ed altre ancora nel panorama sportivo. La pratica di questo Sport consiste in una velocità di esecuzione nel vogare con sincronia per far muovere l’imbarcazione in modo rapido, grazie all’utilizzo dei remi; svolto sia nelle acque marine, sia lagunari, che fluviali. L’Equipaggio è composto da uno a più partecipanti compreso il timoniere. Le imbarcazioni specie quelle olimpiche  sono lunghe e strette per ridurre al minimo la resistenza dell’acqua, pur correndo dei seri rischi di rovesciamenti della stessa. Il materiale di costruzione in origine era il legno, al giorno d’oggi la fibra di carbonio ne fa da padrone associato ai moderni materiali composti, questo per ottenere imbarcazioni sempre più veloci ed idrodinamiche allo scopo di vincere e piazzare l’atleta nelle prime posizioni. Uno Sport praticato sia a livello amatoriale sia agonistico, con competizioni differenti infatti le Regate si svolgono in Primavera ed in Estate in genere sono gare di velocità; il Gran Fondo a distanza dei 6000-7000 metri con partenze volanti oppure da fermo, ovviamente chi taglia prima il traguardo vince la competizione. I Campionati del Mondo si svolgono con i seguenti equipaggi (si intende sia maschile che femminile): Singolo; Due di Coppia (due senza); Quattro di Coppia (quattro senza); Otto. Risultato per la cancellazione alle gare Olimpiche (Atlanta 1996) i vogatori sono o meno interessati alla partecipazione anche per i Campionati del Mondo.

 

 

IL CALCIO DA TAVOLO : CALCIOBALILLA

Detto anche Biliardino, gioco di Società o singolo che simula il Gioco del Calcio, grazie alle abilità di manovra dei giocatori/e tramite stecche o barre di metallo con sagome di calciatori detti omini da gioco, in un tavolo apposito. Si deve colpire la pallina per spingerla o meglio colpirla il meglio possibile per fare Goal nella porta avversaria. Si pratica a quattro o due giocatori, tempo di gioco nello specifico non esiste, ma il punteggio della partita che risulta fondamentale. Le origini di questo gioco risalgono alla prima metà del ‘900 esattamente come narra la storia in Germania, in Francia ed in Inghilterra dove appunto avveniva la registrazione del Brevetto come apparato generico per giocare a Football; il calcetto da tavolo italiano veniva costruito in modo artigianale da parte di un appassionato negli anni ’30 del secolo scorso. Ovviamente l’imprenditoria europea compresa quella italiana visto il successo del gioco cominciò la produzione industriale di massa. Negli anni ‘50/60 anche gli Stati Uniti si univano al boom, grazie ai soldati dell’Esercito che avevano combattuto in Europa, grazie a ciò il Calciobalilla si diffondeva in ogni parte del Mondo come primo Gioco da tavolo prima per Famiglie, in seguito come vero e proprio Sport con tanto di Organizzazioni Federali e Campionati Nazionali e Mondiali; la prima Coppa del Monda si svolse a Parigi a fine anni ’90. Il riferimento del nome Calciobalilla è riferito al Patriota Genovese G.Battista Perasso detto appunto dalla comunità genovese il “Balilla”, avendo il culto della sportività fascista, dell’agonismo della pratica con giovamento dell’attività di riflessi motori e fisici. In Italia la Federazione Internazionale di Calcio da Tavolo gestisce dal 2002 oltre Atleti praticanti nei Campionati di 50 Nazioni ( ITSF) anche la Sezione Paralimpica Italiana Calcio Balilla quest’ultima nata nel 2011 (FPICB) detentrice del Titolo Campionato del Mondo del 2013. Le tre specialità praticate sono quella Tradizionale, al Volo oppure la Speeball, con regole ristrettissime di gioco diverse da Paese a Paese. Da molto tempo si cerca di unificare le regole nei Campi di tutto il Mondo, al giorno d’oggi l’unica attività di gioco severamente vietata è il “frullare” le stecche su cui sono montati gli omini calciatori.

Tennistavolo : Il Ping Pong

E’ uno dei tanti Sports con la massima diffusione nel Mondo, ovviamente questa Disciplina è praticata alle Olimpiadi. La nascita risale all’epoca dell’ 800 precisamente verso la fine del secolo, come gioco di svago, con origine dal tennis in Francia e dall’antico gioco conosciuto come pallacorda popolare sia in Francia che in Inghilterra che negli Stati Uniti d’America; adatto a tutte le età e praticato in ogni circolo sportivo sia al chiuso che all’aria aperta. Per gli Atleti agonisti l’allenamento di base si svolge all’interno di strutture attrezzate, associata ad un’alta preparazione psicofisica causa le sollecitazioni sia fisiche che mentali nell’arco di un breve tempo. Quindi si distingue nel praticante professionista le caratteristiche di coordinazione,precisione e rapidità di movimento con elevati riflessi. Gli Imprenditori di giocattoli e giochi di ricreativi capirono al volo la vera importanza aggregativa di questa pratica, così cominciarono a produrre Set da gioco per il Ping Pong da casa. l’Inventore più celebre e conosciuto nella storia del Tennistavolo era James Devonshire, mentre il primo vero Set da Tennis indoor somigliante al Ping Pong veniva ideato da un certo David Foster fine anni ‘800 con il nome di Parlour Table Games. Così come in Europa nei primi anni del ‘900 con la Federazione Internazionale di Ping Pong Tennis da tavolo ITTF, con i tornei organizzati in Germania, in Inghilterra, e nel restante panorama Europeo, anche in Asia questo Sport ebbe un grandissimo seguito, prima in Cina, successivamente in Giappone ed infine in Corea. Le regole del gioco si basano principalmente su una disputa di 5 set, ovviamente vince chi si aggiudica  i primi tre set, mentre ad alte competizioni Internazionali e Mondiali, Olimpiche i set di gioco sono in totale 7, vince chi si aggiudica i primi 4 set. In Italia la Disciplina Sportiva del Ping Pong si costituiva nel 1945 con il Gruppo Italiano Tennistavolo; il Coni riconosceva ufficialmente la Federazione Tennis Tavolo FITeT al pari delle altre Federazioni Sportive Italiane.